DITEMI VOI
SE PUO’ ESISTERE
UN SIMILE RAGIONAMENTO GIURIDICO
che ci sottrae ormai quasi un miliardo di euro
Una contraddizione che nessuno nelle istituzioni si interessa di risolvere e che porta un danno enorme
Prestate attenzione alla sentenza della Suprema Corte di Cassazione penale.
Le parole e le affermazioni sono categoriche:
“L’imponente massa di documenti e dati presentati non hanno consentito di ricavare elementi di prova a conforto delle tesi dell’accusa, addirittura la prova dei fatti contestati è del tutto mancata”.
“Tutti gli aerei militari italiani erano a terra, che i missili di dotazione italiana erano nei loro depositi, che gli aerei militari alleati non si trovavano nella zona del disastro e che nell’ora e nel luogo del disastro non vi erano velivoli di alcun genere”.
“Tutto il resto è fantapolitica o romanzo che potrebbero anche risultare interessanti se non vi fossero coinvolte ottantuno vittime innocenti”
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Leggete ora con la medesima attenzione perché la Cassazione Civile ritiene valida l’opinione del giudice civile che stabilisce l’esistenza di una battaglia aerea e condanna ai risarcimenti lo Stato:
“Quello che muta sostanzialmente tra il processo penale e quello civile è la regola probatoria, in quanto nel primo vige la regola della prova “oltre ogni ragionevole dubbio”, mentre nel secondo vige la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non”.
MA COME E’ POSSIBILE
DIRE UNA COSA
COSI’ ENORMEMEMENTE
“CIECA”
RISPETTO AI FATTI
I TRIBUNALI PENALI HANNO SANCITO IN MODO CATEGORICO E SENZA ALCUN DUBBIO, CHE NON VI E’ STATA ALCUNA BATTAGLIA AEREA.
LO HANNO STABILITO
CON PERIZIE ,
PROVE DOCUMENTALI,
272 UDIENZE,
COMPLESSIVAMENTE 4000 TESTIMONI,
CONFRONTI IN DIBATTIMENTO.
Hanno stabilito
senza alcun dubbio
l’inesistenza
di una battaglia aerea.
“Tutto il resto è fantapolitica o romanzo che potrebbero anche risultare interessanti se non vi fossero coinvolte ottantuno vittime innocenti”.
(Suprema Corte di Cassazione Penale).
E NOI CITTADINI ITALIANI
CI VEDIAMO SOTRATTI
per questa contraddizione assurda
500milioni di euro
che peraltro
nemmeno dovremmo essere noi a versare.
PER CORTESIA
NELLE ISTITUZIONI
C’E’ CHI
VUOLE SPIEGARCI?!?