INCREDIBILMENTE INCREDIBILE: HANNO FATTO UN CONVEGNO SULLA DISINFORMAZIONE! MA SE LORO, QUELLI DEL MISSILE, HANNO RACCONTATO 30 VERSIONI DIVERSE!!!

Hanno proprio e persino fatto un convegno per informarci della disinformazione.

Hanno proprio avuto l’ardire di accusare gli altri di disinformare.

Hanno persino coinvolto Università e Istituzioni Pubbliche.

Abbiamo illustrato una moltitudine di racconti che narrano diverse versioni per accreditare tutte la tesi di un missile.

Ne abbiamo raccontate ben 30 diverse!

Tutte queste versioni sono divulgate come veritiere dalla stampa e dai media in genere.

La logica, elementare logica, prevede che se una fosse vera le altre non potrebbero esserlo.

Ora chi è che ha mantenuto alto il livello della disinformazione?

Incredibilmente addirittura un convegno si prefigge di narrare come la disinformazione abbia lavorato per costruire la tesi della bomba e nascondere la tesi del missile.

 

SOTTO VI PRESENTIAMO L’INTERA NOTIZIA ANSA

RELATIVA A QUEL CONVEGNO.

 

UNA SPREGIUDICATEZZA

NEL RACCONTARE E NEL PRETENDERE

CHE IL FALSO SIA VERO

INIMMAGINABILI

E CON UNA STORIA LUNGA.

MA ANCORA OGGI

TUTTA L’INFORMAZIONE ITALIANA

IMPEDISCE DI CONOSCERE I FATTI,

E

RACCONTA SOLO MENZOGNE

NONOSTANTE LE RISULTANZE DELL’UNICO PROCESSO CHE SI E’ SVOLTO CONSULTANDO LE PERIZIE, CONFRONTANDOLE, INTERROGANDO MIGLIAIA DI PERSONE E CHE HA STABILITO L’INESISTENZA DI ALCUNA BATTAGLIA AEREA.

NONOSTANTE SI DIMOSTRI CON FATTI E DOCUMENTI INCONTROVERTIBILI CHE QUELLO CHE CONTINUAMENTE ANCOR OGGI VIENE RACCONTATO

E’

ASSOLUTAMENTE FALSO,

INDECOROSAMENTE FALSO,

PERVICACEMENTE FALSO.

non c’è miglior sordo di chi non vuole sentire”

Parrebbe a questo punto che non si sia semplicemente sordi.

 

ANSA. 20 aprile 1993.

Una ricerca dalla quale emerge una strategia della ”disinformazione” nella tragedia aerea di Ustica è stata presentata oggi a Palermo dalla cattedra di sociologia della cultura della facoltà di scienze politiche di cui è titolare Salvatore Costantino. Con l’autore dell’indagine, Gianfranco Badami, hanno partecipato al dibattito anche Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei parenti delle vittime, il legale di parte civile Goffredo Garraffa e il giornalista Franco Nicastro. Il Presidente della Regione, Giuseppe Campione, ha fatto giungere un messaggio nel quale osserva che ”nessuna ragion di Stato può e deve fare ombra sulla verità, anche la più scomoda, anche la più imbarazzante”. La vicenda di Ustica, secondo Campione, è uno dei tanti casi di giustizia negata ”perché è mancata la volontà’ di andare fino in fondo” e per questo occorre riflettere ”sulla disponibilità’ di importanti pezzi dello Stato a coprire responsabilità molto gravi”. È la prima volta, ha osservato Daria Bonfietti, che le istituzioni si spingono a tanto nella denuncia delle ”coperture” che hanno impedito finora l’accertamento della verità. Viene in tal modo riconosciuto, ha aggiunto l’avvocato Garraffa, che il corso della giustizia è stato per 13 anni ostacolato e deviato. La situazione, ha spiegato ancora Daria Bonfietti, è ora cambiata e la stessa inchiesta giudiziaria si avvia verso la conclusione dopo avere accertato che ad abbattere il 27 giugno 1980 il Dc-9 dell’Itavia in volo da Bologna a Palermo è stato un missile esploso da una unità militare alleata. ”Anche gli alti ufficiali – ha aggiunto – che hanno occultato le prove dell’abbattimento sono stati incriminati. Siamo dunque sulla buona strada”. Tutti hanno riconosciuto che nel processo di accertamento della verità un contributo determinante è stato dato dai giornali e dal sistema dell’informazione. Alcune testate ed alcuni giornalisti, in particolare, hanno svolto un’opera di ricerca rigorosa e dato un sostegno molto importante alle iniziative dell’associazione dei parenti delle vittime. I media hanno inoltre contribuito a superare le ”distrazioni” dei poteri dello Stato e a vanificare la ”strategia della disinformazione”. ”In tal modo – ha concluso Daria Bonfietti – lo stato delle conoscenze è arrivato ad un punto alto ed oggi, sia pure con grande ritardo, siamo molto più vicini alla verità. È merito di tutti coloro che nella società’ civile hanno lottato per avere finalmente giustizia”.

2 pensieri su “INCREDIBILMENTE INCREDIBILE: HANNO FATTO UN CONVEGNO SULLA DISINFORMAZIONE! MA SE LORO, QUELLI DEL MISSILE, HANNO RACCONTATO 30 VERSIONI DIVERSE!!!”

  1. Al di là delle chiacchiere e dei libri da vendere,quello che piu’ mi ha impressionato di questa tragedia,sono state le parole dell’avvocato dei famigliari dei morti che ha detto che se fra quegli 82 morti ci fosse stato un francese o un americano , noi italiani avremmo saputo la verità il giorno dopo il fatto.

    1. Purtroppo il problema non è chi c’era fra i morti , ma il problema è fra i vivi che vogliono speculare sulla tragedia.
      Cosa è successo si sa benissimo, essendo il relitto recuperato al 94,6% ed essendo note tutte le registrazioni radar che escludono la presenza di aerei intorno al Dc9, essendoci stato un processo che sulla base di perizio e controperizie, confronti e testimoni ha stabilito in maniera incontrovertibile che parlare di battaglia aerea è fantascienza.
      L’avvocato dei famigliari dovrebbe denunciare la falsità delle tante versioni che, anche lui, tutte le volte ha raccontato come singolarmente vere.
      Gli unici che ci vogliono guadagnare sono quelli che stanno inseguendo con ogni mezzo i 500milioni di euro di risarcimenti.

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