ASSOCIAZIONE VERITA’ SU USTICA:
FALSO SCOOP, VERO FLOP:
SU USTICA PURGATORI E LA7 NON VANNO OLTRE IL 3%
Un documentario tedesco del 2010 mescolato a un’intervista a Brian Sandlin, ex marinaio della portaerei americana Saratoga. È questo il piatto che il programma “Atlantide” di La7 ha servito ai propri telespettatori, con falsità tanto numerose da non poter essere elencate in dettaglio. È incredibile che, a fronte di milioni di pagine di atti maniacalmente sviscerati in fase istruttoria e soprattutto in dibattimento, a 37 anni dalla tragedia si propongano illazioni senza alcun riscontro e basate esclusivamente su testimonianze orali.
Per limitarsi alle principali risultanze dei processi penali, confermate in Cassazione o per i casi minori mai appellate,
(1) Riguardo la presunta uscita in mare della Saratoga a mezzogiorno del 27 giugno, Sandlin non ha mai pronunciato tale data, limitandosi a parlare di un generico “fine giugno” o a rispondere alle imbeccate dell’autore-conduttore Andrea Purgatori. Ma soprattutto, nel processo penale la posizione della portaerei fu lungamente esaminata, ricorrendo persino alle foto degli sposi napoletani scattate dai punti panoramici del golfo. La Saratoga risultò presente fino alla sera del 27 e dalla mattina del 28, escludendo che fosse uscita – tanto meno a mezzogiorno.
(2) Il processo penale esaminò la posizione di tutte le portaerei del mondo, dimostrando – tra l’altro – che quel giorno la Clemenceau francese era in porto a Tolone. La sua presenza, ipotizzata da una perizia di parte, risultò in dibattimento essere stata confusa con quella della Corsica, non segnata sulla carta geografica usata dai periti!
(3) Non è vero, come dichiarato dall’avv. Osnato a Purgatori, che la toilette del DC-9 caduto a Ustica sarebbe risultata intatta. In realtà il lavabo (reperto AZ 558 (F30)) e altre parti in acciaio inossidabile furono trovate gravemente deformate, e così furono esibite in aula nel processo penale principale.
(4) È fuorviante sostenere che “molti” non credano che il MiG 23 sia caduto in luglio appoggiandosi alla presunta retrodatazione della morte del pilota effettuata con una perizia poi sparita. Il caso fu archiviato il 6 marzo 1989, dichiarando tale perizia inesistente e ipotizzando che il medico Zurlo avesse dichiarato il falso per aiutare il “vecchio amico” Davanzali.
(5) Del tutto falsa l’affermazione secondo cui l’assoluzione degli accusati di “alto tradimento” sarebbe dovuta alla modifica del testo del reato. È bene ricordare che dei quattro militari due furono assolti in primo grado con formula tanto piena da scoraggiare qualsiasi tentativo di appello dell’accusa. Gli altri due, assolti su molti capi d’accusa, ricorsero essi stessi contro la prescrizione su quelli residui. La Corte d’Assise d’Appello pronunciò la piena assoluzione il 15 dicembre 2005. Poichél’art. 289 fu modificato solo il 29 febbraio 2006 (con legge 85/2006, non decreto legislativo), oltre tre mesi dopo, l’assoluzione fu nel merito. Le motivazioni della sentenza, che il programma di Purgatori evita deliberatamente di ricordare, non lasciano alcun dubbio al riguardo.
(6) Il misterioso “Cruise book” della Saratoga del 1980 è disponibile gratuitamente in rete. La sua consultazione smentisce molti presunti misteri, fornisce gli spostamenti della nave e solleva molti dubbi sull’onniscienza del Seaman Apprentice (“Comune di 1a Classe”, pari a un caporale).
A conferma della scarsa cura con la quale il programma è stato assemblato da materiali in gran parte riciclati, basti notare che il Giudice Istruttore Rosario Priore è più volte indicato come “Giudice per le Indagini Preliminari”. Sebbene tale figura sia stata introdotta con la riforma del Codice di Procedura penale del 1988, l’indagine su Ustica proseguì per un decennio con il vecchio ordinamento grazie a speciali proroghe.
Sulla ricostruzione di Sandlin e Purgatori si è espresso con durezza l’ammiraglio William Joseph Fallon, già comandante di US CENTCOM. “Questa storia è completamente inventata. È un falso. Gli unici abbattimenti di aerei libici son avvenuti nel 1981 e nel 1989. Jim Flateley era il Comandante della Saratoga nel 1980 ma non era nella posizione di poter prendere quella decisione perché c’era un ammiraglio a bordo della Saratoga e il Comandante della Sesta Flotta, i quali entrambi avrebbero dovuto autorizzare qualsiasi scontro. Non so chi fosse Sandlin ma è un bugiardo.” Fallon ha messo in guardia riguardo le testimonianze degli ex militari. “Quando ero comandante della Seconda Flotta americana, un pilota in congedo dell’aviazione di marina, che era stato nel mio squadrone di A-6, denunciò alla stampa che nel 1996 la US Navy (cioè una delle mie navi) aveva abbattuto il volo TWA 800 vicino a Long Island, a New York. Questa era un’altra completa invenzione perché la causa del disastro era stata una esplosione di vapore di carburante nel serbatoio”.
A fronte di tante falsità, l’unica consolazione sta nello share del 3%. Nonostante le anticipazioni date dal Corriere della Sera, anch’esso della scuderia Cairo, e da Lilli Gruber, la puntata non ha superato i 600.000 spettatori. Segno che il pubblico è stufo delle minestre riscaldate.
Ho visto personalmente nel corso del processo penale il lavabo della tolette del DC9: è talmente deformato che si riconosce difficilmente la struttura originale. Nessuna esplosione esterna, e tantomeno le schegge di un missile, possono provocare, su acciaio inox quei danni.
Basterebbe questo elemento a giustificare senza ombra di dubbio le conclusioni di Frank Taylor e degli altri periti che concordano con lui.
Mi sono sempre chiesto dove sia finito questo importantissimo reperto, perché non mi risulta che sia esposto al museo della memoria di Bologna.
Perché non cerchiamo di rintracciarlo e non pretendiamo che venga opportunamente esposto al pubblico con i commenti tecnici atti ad evidenziare le cause delle deformazioni?